E' di ventisette feriti il bilancio, tuttora provvisorio, di una serie di esplosioni multiple che questa mattina hanno investito Dnipropetrovsk, la terza città più popolosa dell'Ucraina, dove è nata la paladina della Rivoluzione arancione Yulia Tymoshenko. Le deflagrazioni sono state quattro, hanno colpito un cinema locale e gli edifici circostanti la stazione centrale dei tram. Si è trattato, hanno spiegato, di due ''ordigni'' piazzati in dei ''cestini della spazzatura''. Potrebbe trattarsi di un coordinato attacco terroristico, proprio nel giorno in cui nel centro di Kiev un corteo di migliaia di persone ha sfilato per protestare contro la detenzione dell'ex premier Iulia Timoshenko.
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