Estate 2012: sul web sono innumerevoli le parodie dei successi estivi

L’"interpretazione" che ha fatto parlare di più - probabilmente - è stata quella della squadra statunitense di nuoto. I campioni a stelle e strisce si sono esibiti – sfoggiando autoironia e creatività - in una spassosa versione di “Call me maybe”: perfetto brano dance-pop, della canadese Carly Rae Jepsen, che da mesi furoreggia ovunque… spiagge, pub, discoteche. Simpatico, lo swimming team americano, ma non originale. Parodie della canzone - realizzate da collegiali, squadre di baseball e cheerleader - giravano da tempo su Youtube, raccogliendo centinaia di migliaia di click.
Ma la voglia di protagonismo dilaga, tutti vogliono sentirsi pop-star e ritagliarsi uno spazio di gloria sul web. Altro video gettonatissimo - che si presta magnificamente alla parodia - è Mama Lover delle russe Serebro: furbo e malizioso al punto giusto. Centinaia di auto si sono trasformate così in set improvvisati. Ma anche le cantanti di casa nostra non scherzano, Giorgia su tutte. Record di interpretazioni fai-da-te anche per quello che è considerato da tutti il martello balneare per eccellenza di questa estate.

Gianmarco Morosini

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