"L'estate che non c'è": il bilancio degli operatori al giro di boa dell'estate
Oggi la tregua, ma le spiagge sono ancora deserte. Luglio finisce e va in archivio fra instabilità e perturbazioni: nel solo centro-nord 21 i giorni di pioggia e temperature medie in linea più che altro con quelle autunnali.
Le statistiche la classificano come la peggiore degli ultimi 70 anni, gli esperti la studiano nella sua instabilità che porta a rivedere modelli e algoritmi, ma tutti già la chiamano “l'estate che non c'è”. Presto azzardare ipotesi per agosto: “Un punto interrogativo – commenta la presidente degli albergatori di Rimini, Patrizia Rinaldis – ma è comunque un mese che solitamente tiene. Luglio è stato sotto l'acqua in tutta Italia e il tempo, inutile dirlo, ha pesato”. I turisti cercano il mare, ma intanto ne approfittano per l'entroterra, con San Marino fra le mete privilegiate.
Anna Sirotti