Saranno sentiti in settimana Massimo Micheloni e Alessandro Agostini: i due sammarinesi coinvolti nell’estorsione ai danni di un noto imprenditore della Repubblica, ed ora detenuti al carcere dei Cappuccini. Ad occuparsi dell’audizione, probabilmente, il commissario della legge Manlio Marsili, competente per materia. Come noto le indagini, condotte in collaborazione tra Gendarmeria e Procura di Treviso, hanno portato all’arresto anche di un’avvocatessa trevigiana e del marito; mentre altri due sammarinesi - coinvolti nella vicenda - sono stati denunciati a piede libero. Oggetto dell’estorsione, a quanto pare, non un video hard – come ipotizzato inizialmente – ma materiale inerente l’attività imprenditoriale, fiscale e industriale dell’uomo d’affari del Titano. Materiale che – stando ad alcune indiscrezioni – sarebbe stato usato dagli estorsori e da potenziali soggetti interessati a lavorare nello stesso settore dell’imprenditore.
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