Questa edizione dell’Eurofestival regala tante curiosità. Il Belgio gareggerà come nel 2003 con una canzone scritta in una lingua totalmente inventata. L’Irlanda porterà in scena un pupazzo animato, la Spagna verrà rappresentata da un comico molto noto, la Finlandia punterà nuovamente sui generi forti con un gruppo heavy metal. E dopo 11 anni un cantante si esibirà all’Eurofestival dopo Sanremo: si tratta di Paolo Meneguzzi, in gara per la Svizzera. Sul palco di Belgrado non basta avere una bella canzone, altrettanto importante è la coreografia. Nel corso delle varie edizioni i partecipanti si sono distinti per originalità e coraggio. Anche quest’anno molte nazioni puntano a stupire con trovate ad effetto. San Marino ha invece deciso di giocare sull’impatto emotivo. Sulla scena, accanto ai Miodio, si esibirà Aniko Pusztai, ballerina e scenografa della Scala, con esperienza nel teatro. Sarà lei la complice a cui si riferisce la canzone: un personaggio surreale, che si muove sulle parole del testo, fondendo la musica con la danza; una sorta di angelo, un elemento bianco che creerà contrasto con l’anima dark del gruppo.
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