Eurovision 2020. Il Dg di Rtv Carlo Romeo: "Rinvio sì, annullamento no"
"Giustissima - ovviamente - la decisione di Eurovision 2020 di annullare la data di metà maggio ma come broadcaster, e sono certo di non essere il solo, sarebbe stato sicuramente più logico non un annullamento totale della manifestazione ma, come accaduto per gli Europei, un rinvio all'autunno 2020 oppure direttamente al 2021. Sarebbe la scelta del buon senso che eviterebbe prevedibili strascichi fra tribunali e media con potenziali class action o azioni singole da parte di tutti i soggetti interessati, non per ultimi gli artisti stessi e i fans dell'Eurovision. Rinviare tutto a fine settembre o inizio ottobre - ferma restando la sicurezza sanitaria, priorità assoluta per tutti - darebbe anche la possibilità a tutte le Radiotelevisioni di Stato di aprire i loro palinsesti 2020-2021 con Eurovision 2020, dando un significativo e forte segnale di ripresa attraverso il linguaggio internazionale della musica".
cr