Il medico australiano Philip Nitschke, fondatore e direttore dell'organizzazione Exit International, che da anni si batte per la legalizzazione dell'eutanasia nel Paese, ha aperto da pochi giorni una speciale clinica ad Adelaide che offre informazioni a chi pensa di ricorrere alla 'dolce morte'. La clinica, ha spiegato Nitschke alla radio nazionale Abc, offre informazioni e consigli a persone che desiderano mettere fine alla propria vita ed esegue test di laboratorio su farmaci che procurano per il suicidio assistito. "Non sarà un luogo dove le persone vengono a morire", ha assicurato. "Ricevo chiamate ogni giorno da persone che vogliono sapere quali scelte sono disponibili, e che chiedono un consulto. La clinica fornisce consigli e informazioni in materia di eutanasia anche via internet, e distribuisce bombole di azoto compresso, "una maniera legale, non identificabile e indolore", di suicidio per privazione di ossigeno. Altri servizi includono test su farmaci per l'eutanasia che le persone possono essersi procurati da canali inaffidabili. "Condurre test per dare alle persone informazioni accurate su ciò che accadrà se sono assunti, è un servizio medico importante e del tutto coerente con i principi di minimizzazione del danno", ha osservato.
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