Evasione, accordo tra Apple e il Fisco: la società verserà 318 milioni di euro
Apple Italia dovrà versare 318 milioni di euro all'Agenzia delle Entrate, nell'ambito del procedimento con al centro una presunta evasione fiscale con un mancato versamento dell'Ires per un totale di circa 879 milioni di euro in 5 anni, dal 2008 al 2013. Il colosso dell'informatica, come riporta il quotidiano 'La Repubblica', ha raggiunto infatti un accordo con l'Erario per sanare il contenzioso tributario. Accordo che è stato confermato dalla Procura di Milano, che coordina l'inchiesta a carico di tre manager di Apple: il legale rappresentante e amministratore delegato di Apple Italia, Enzo Biagini, il direttore finanziario Mauro Cardaio e il manager della irlandese Apple Sales International, Michael Thomas O'Sullivan. Il reato contestato dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Adriano Scudieri è omessa dichiarazione in base all'articolo 5 del Decreto legislativo 74/2000. Secondo fonti della Procura, si tratterebbe di un "risultato importante", in quanto sarebbe la prima volta nel mondo che, in casi analoghi, il colosso di Cupertino risolve un contenzioso fiscale in uno dei Paesi in cui opera versando un maxi-risarcimento all'Erario.
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