GENDARMERIA

Evoluzione dei reati, cyber crime, disagio giovanile post covid

La conferma di Faraone è occasione per fare il punto sull'attività del Corpo

La conferma del Comandante Maurizio Faraone è occasione da una parte per fare il punto sull'attività della Gendarmeria, corpo militare che si occupa in prevalenza di sicurezza e ordine pubblico, che ha risentito della spendig review degli ultimi anni ma che ora, forte anche dell'iniezione di nuove forze arrivate dall'ultimo concorso, si sta aprendo ad un inevitabile processo di internazionalizzazione, partito con l'adesione all'associazione ai corpi di polizia a statuto militare. Dall'altro sia le mutazioni e l'evoluzione dei reati, anche nello spazio cibernetico, che il disagio giovanile del dopo covid.

Faraone ha parlato di una realtà che ha sviluppato anticorpi efficaci per contrastare la criminalità organizzata “l'unica fragilità- ha detto- è che si tratta di un territorio “aperto”, che non prevede controlli al confine ma sul quale però abbiamo oltre 300 telecamere dislocate”. Nel dopo covid, particolare attenzione al disagio giovanile. Senza entrare nel merito di una operazione antidroga ancora in corso, nella quale sono indagati numerosi minorenni e culminata di recente con una raffica di perquisizioni, il Comandante parla della scelta di intensificare gli incontri a scuola.

"Oggi non è possibile svolgere attività di contrasto senza collegamenti con l’esterno’. Ha sottolineato il segretario Luca Beccari, che ha ricordato il perfezionamento dell’accordo con EUROPOL e l’ingresso nell’Associazione Internazionale delle Gendarmerie e Forze di polizia a statuto militare. Infine un richiamo alla responsabilità individuale. 'Servono prevenzione e cultura della sicurezza presso le giovani generazioni, serve un approccio sistemico per sensibilizzare i ragazzi affinché comprendano che quelle che per loro sono risorse possono diventare rischi e minacce. La Gendarmeria su questo sta lavorando bene e in maniera sofisticata’. Il Governo sarà chiamato a fare importanti scelte strategiche per trovare una nuova sede che consenta alla Gendarmeria di meglio svolgere la propria attività, per costruire percorsi di carriera che devono essere garantiti al di là delle assunzioni, per razionalizzare le funzioni. “La sicurezza – ha ricordato Beccari- è frutto di approccio sistemico". 

Nel video l'intervista al Segretario Luca Beccari ed al Comandante Maurizio Faraone

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