Ex prete accusato di pedofilia, le indagini proseguono
Quando gli agenti della squadra mobile di Rimini l’hanno fermato era impegnato come badante in una struttura socio-sanitaria dove vengono prestate cure a infermi e disabili. Un lavoro che svolgeva da tempo. Pare inoltre che, nonostante la sospensione, continuasse a celebrare messa e si spacciasse addirittura come esorcista. I fatti – se davvero sono avvenute violenze – risalirebbero all’ultimo semestre del 2006, quando faceva l’accompagnatore di pellegrinaggi verso luoghi di culto. Secondo l’accusa, in questo periodo sarebbe riuscito a conquistare la fiducia di alcune famiglie che gli avrebbero affidato i propri figli. Tra questi anche il 13enne riminese che dopo le presunte molestie raccontò tutto ai genitori, i quali si rivolsero poi alle forze dell’ordine. Le indagini, ovviamente, proseguono. Gli investigatori si chiedono se anche altri ragazzi siano coinvolti in questa vicenda.