Ex tiro a volo: consegnata ai Capitani Reggenti la petizione a difesa dell'area
Circa cinquecento le firme raccolte dal Comitato civico per la difesa dell’Ex tiro a volo. La volontà è tutelare l'ambiente e lasciare la fruizione pubblica dello stabile.
“Continua a pendere la spada di Damocle sull'Ex tiro a volo. Il governo è incurante delle richieste di ripensamento della popolazione”. Così il Comitato Civico per la difesa dell'area esprime preoccupazione per la vicenda, al centro di numerosi dibattiti dopo la manifestazione di interesse dell'azienda italiana Alpitour. Questa mattina consegnata ai Capitani Reggenti Alessandro Scarano e Adele Tonnini una petizione, firmata da circa cinquecento abitanti e frequentatori della zona.
"Riteniamo che la zona dell'Ex Tiro a Volo sia veramente bella da un punto di vista naturalistico e non solo - afferma Vanessa Muratori, Comitato civico a difesa dell'area - è il centro della vita ricreativa e sociale di tantissime persone per generazioni di sammarinesi. Vorremmo che questo luogo non ci fosse sottratto. Che restasse pubblico e fruibile. Andrebbe certamente risistemato, speriamo ci sia la volontà politica di farlo".
Ieri il Segretario di Stato al Turismo Federico Pedini Amati, nella conferenza stampa del Congresso di Stato, ha confermato come i contratti con Alpitour stiano continuando.
"È la terza proroga - commenta Vanessa Muratori - quindi evidentemente tutto liscio non è. Speriamo che anche grazie alla nostra mobilitazione ci sia un ripensamento da parte della politica. Quel posto è veramente un luogo importante per la vita dei sammarinesi. Sarebbe un peccato sottrarlo".
Nel servizio l'intervista a Vanessa Muratori (Comitato Civico difesa area Ex tiro a volo)
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