La facebookmania colpisce anche San Marino
In tempo reale, massimo 10 secondi con una buona connessione, si può diventare amici del vicino di scrivania come del Presidente degli Stati Uniti, del personaggio famoso come dell’amico che non vedi da anni. Nelle carrambate Facebook è meglio della Carrà.
La piazza di un mondo più felice della famiglia dei vecchi spot del Mulino Bianco. Una piazza senza barriere dove però il libero accesso diventa facilmente con troppa facilità selvaggio.
Tre i problemi con i quali gli utenti sono chiamati a misurarsi.
Il primo il “furto d’identità”, specie i personaggi pubblici si trovano inseriti a loro insaputa (“taggati” per chi è pratico) e animati da chi gli ha appunto rubato l’identità.
Il secondo problema è l’assenza del “diritto all’oblio”: il database conserva le informazioni personali di ogni utente anche dopo la sua eventuale cancellazione.
Il terzo, il più delicato, riguarda i minori. Non ci sono barriere di accesso, chiunque può dichiarare senza controllo la maggiore età con un semplice click.
“Un problema serio anche per San Marino –conferma il Segretario Asdico Gianluigi Giardinieri- con molti genitori che si rivolgono all’Associazione dei Consumatori per chiedere tutela. Una tutela difficile da fornire per l’assenza di norme certe. Spesso il Server di questi Social Network risiede in paesi con una legislazione blanda o totalmente assente in termini di Privacy.
L’Asdico raccomanda di scambiare informazioni con prudenza in queste piazza virtuali, e di inserire il minimo indispensabile di dati sensibili. Si tratta di consigli, il comportamento virtuoso degli utenti è tutto quanto si possa auspicare.
C’era una volta il diario segreto tenuto sotto chiave dentro un cassetto. Appunto, c’era una volta e oggi con Facebook non c’è più.