Farmaci e vaccini: San Marino incluso fra i Paesi ammessi a partecipare ad appalti congiunti
Beccari: "Soluzione che ci permetterà di poter avere più opzioni nell’approvvigionamento non solo di vaccini ma anche dei farmaci curativi"
San Marino, Andorra, Principato di Monaco e Città del Vaticano potranno partecipare alla procedura di appalto congiunto per aggiudicarsi farmaci e vaccini. Approvato l'emendamento alla Proposta di regolamento presentata a novembre 2020 dalla Commissione Europea sulle gravi minacce sanitarie a carattere transfrontaliero. L'emergenza sanitaria ha messo in evidenza quanto la mancanza di accesso al meccanismo di approvvigionamento congiunto per le contromisure mediche abbia generato difficoltà ai paesi terzi situati nel territorio dell’UE, con conseguenti gravi ritardi sia nella risposta sanitaria alla pandemia che nelle campagne di vaccinazione.
Un limite che ha portato la Repubblica a rivolgersi al Fondo Russo per l'approvvigionamento dei vaccini. La questione era stata sollevata alla comunità internazionale da Governo e Segreteria Esteri e oggetto di un’interrogazione di europarlamentari. Nel testo adottato, la Commissione Ambiente, Salute e Sicurezza Alimentare accoglie quindi gli emendamenti per permettere quindi ai piccoli Stati, compreso il Titano, di accedere alla procedura di acquisto congiunto delle contromisure mediche, per garantire un elevato livello di protezione della salute in tutta l’Unione Europea e non compromettere la libera circolazione delle persone.
Il testo sarà votato da tutti i deputati nella sessione plenaria di settembre. Il Segretario agli Esteri Beccari si dice molto soddisfatto: “Guardiamo con favore – dice - la conclusione dell’iter legislativo”. Questa soluzione - spiega - permetterà a San Marino di poter avere più opzioni nell’approvvigionamento non solo di vaccini ma anche dei farmaci curativi. E ringrazia tutti gli eurodeputati che hanno sostenuto l'istanza.
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