Fascismo, sindaco Gnassi: “È il momento giusto per combattere l'apologia”
Non è la prima volta che Gnassi interviene sull'argomento; già due anni fa si era mosso, sottoponendo ai parlamentari italiani la necessità di intervenire per “ampliare, aggiornare e rendere più stringente" la legge Scelba del 1952, anche tramite il divieto di realizzare e vendere gadget e immagini.
Oggi scatta l'iter della legge Fiano, con cui si potrà punire l'apologia con la reclusione da sei mesi a due anni con l'aggravante per il web. "Se a livello normativo si tratta di un risultato importantissimo - afferma il primo cittadino riminese - tanto rimane ancora da fare sul versante educativo".