Fase 2 San Marino: riaprono parrucchieri, estetisti e ristoranti. Ecco come ci si dovrà comportare
Insieme all'ultimo decreto, sono stati stabiliti nuovi protocolli per le attività
Gli addetti ai lavori le aspettavano: le linee guida su come operare in questo nuovo periodo, dalle distanza di sicurezza alle regole di igiene. Dopo una lunga chiusura, da lunedì si potrà tornare, ad esempio, dal parrucchiere o in centri estetici le cui attività sono regolate in modo inedito. Chi gestisce servizi alla persona deve lavorare su appuntamento, con la presenza contemporanea di un cliente e due operatori ogni 40 metri quadrati. Eccezioni previste se nel salone sono presenti delle cabine.
Due i metri di distanza tra una postazione e l'altra. Mascherina e guanti sono obbligatori per tutti. Per trattamenti come pedicure, manicure o shampoo sono previsti occhiali protettivi o schermo facciale. Restano sospesi i servizi che non si possono effettuare con la mascherina, come barba, pulizia viso, trucco e simili. In generale, i diversi materiali e strumenti devono essere preferibilmente monouso, oppure sanificati ogni volta. Anche i bagni devono essere igienizzati dopo l'uso. Nell'ambiente deve essere poi garantito il ricambio dell'aria e gli impianti dedicati a questo possono essere usati solo se non prevedono il ricircolo. Nelle scorse ore la soddisfazione di Unas che ha espresso “gratitudine per la fiducia concessa agli artigiani”, con l'invito rivolto ai singoli operatori al “rispetto assoluto delle disposizioni”.
Per ristoranti, pizzerie, pub e simili i clienti al tavolo devono essere conviventi, altrimenti sono tenuti a rispettare la distanza di un metro o di un metro e mezzo se si siede per più di mezz'ora. Due i metri tra un tavolo e l'altro. Sedie e tavoli sono da sanificare a ogni cliente. In bar, piadinerie, gelaterie e affini è necessario dotare la cassa di un pannello, se non si riesce a mantenere il metro. Dai banconi vanno tolti arachidi, salatini e tutto ciò che in genere si condivide. No alle consumazioni al banco. Il servizio deve essere fornito ai tavoli e si può rimanere il tempo necessario alla consumazione. Vietato l'uso di slot machine o giochi. Nelle attività oggetto delle disposizioni rientrano anche le strutture ricettive, con un elenco dettagliato su come organizzare il lavoro e comportarsi.