Duello tra gli scali di Rimini e Ancona. La società di gestione dell'aeroporto di Rimini e San Marino, ha presentato una lettera-esposto all'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) e al ministero delle Infrastrutture, per chiedere formalmente di vigilare sulla procedura di privatizzazione della partecipazione azionaria detenuta dalla Regione Marche in Aerdorica, società che gestisce l'aeroporto della regione. Dopo la segnalazione alla Commissione Europea dello scorso 24 marzo sul contributo straordinario concesso dalla Regione Marche ad Aerdorica, Airiminum contesta le modalità attraverso le quali si sta predisponendo il nuovo bando per la dismissione della quota azionaria.
"L'attuale amministratore delegato di Aerdorica Andrea Del Vecchio - spiega Airiminum - è stato in precedenza amministratore unico di Novaport Italia, proprio quel soggetto privato che l'8 agosto 2015 era stato individuato dal presidente e dalla vicepresidente della giunta regionale delle Marche, come acquirente del pacchetto azionario di controllo della società che gestisce l'aeroporto delle Marche, in violazione del principio del necessario svolgimento di una gara ad evidenza pubblica. Sull'illegittimità di questo affidamento si erano peraltro già espressi con parere negativo sia il ministero che l'Enac". A giudizio di Airiminum, la procedura di individuazione del socio privato in Aerdorica, determinerebbe "la compromissione della garanzia di imparzialità nella redazione del bando di gara, nonché dei principi di trasparenza e di parità di trattamento".
"L'attuale amministratore delegato di Aerdorica Andrea Del Vecchio - spiega Airiminum - è stato in precedenza amministratore unico di Novaport Italia, proprio quel soggetto privato che l'8 agosto 2015 era stato individuato dal presidente e dalla vicepresidente della giunta regionale delle Marche, come acquirente del pacchetto azionario di controllo della società che gestisce l'aeroporto delle Marche, in violazione del principio del necessario svolgimento di una gara ad evidenza pubblica. Sull'illegittimità di questo affidamento si erano peraltro già espressi con parere negativo sia il ministero che l'Enac". A giudizio di Airiminum, la procedura di individuazione del socio privato in Aerdorica, determinerebbe "la compromissione della garanzia di imparzialità nella redazione del bando di gara, nonché dei principi di trasparenza e di parità di trattamento".
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