Fermo pesca in Alto Adriatico, soddisfazione da ACI Pesca della Romagna
E arriva puntualmente il monito di Coldiretti: “In un Paese come l'Italia, che importa circa i 2/3 del pesce nei territori interessati dal fermo, aumenta il rischio di trovare nel piatto prodotti stranieri e surgelati”. Vale però ricordare che lo stop biologico interessa la sola pesca cosiddetta "allo strascico" e le volanti per il pesce azzurro, non invece “gli allevamenti nazionali e la produzione locale delle barche da piccola pesca”, quelle equipaggiate con strumenti fissi, che continueranno così ad operare nel nostro mare rifornendo i mercati ittici di prodotto fresco e di stagione.
Soddisfazione da ACI PESCA - rappresenta 450 imprese solo tra le marinerie da Cattolica a Ravenna per oltre 1700 addetti - per l'applicazione a scacchiera del fermo, con date differenziate sul territorio nazionale, consentendo così di “cogliere le diverse peculiarità del mare e, nel contempo, garantire al consumatore, per tutto il periodo estivo, la presenza del prodotto ittico dell’Adriatico”.