Ferragosto: luci e ombre per il turismo sammarinese
Se da un lato l’affluenza sembra buona, dall’altro la soddisfazione dei commercianti appare minima. Un vero e proprio grido d’allarme lo lancia Franco Ugolini, presidente USOT. 'I prezzi delle camere sono fermi da due anni, ma facciamo fatica a vendere a 70-75 euro una camera doppia, tre stelle, colazione compresa, e registriamo ancora camere libere'. La situazione economica generale è decisamente in crisi, sottolinea Ugolini che torna a denunciare, come ha già fatto altre volte, la scarsa ricaduta ecomonica del turismo sul comparto commerciale. 'Dovremmo riflettere - osserva - sul fatto che i turisti si fermano una, due ore, spendono pochissimo o nulla, e se ne vanno'. Serve un rilancio e potrebbe arrivare dal convegno che Ugolini annuncia per metà ottobre. Insieme categorie economiche del turismo e Segreterie di Stato al Commercio, al Turismo e alle Finanze per definire un progetto che copra almeno i prossimi 5 anni e in grado di ripensare il settore. Una visione più positiva della situazione arriva da Sergio Michelotti del Consorzio San Marino. 'Vedo un costante flusso di turisti e arrivano anche le prenotazioni nei nostri alberghi - dice - e tra oggi e il 20-21 agosto dovremmo riempire quasi tutte le camere. I turisti si fermano in media due - tre giorni e il ricambio è garantito. Oggi la clientela prima di prenotare vuol sapere la spesa nel dettaglio. Le tariffe bloccate da due anni e la campagna promozionale sono un buon incentivo, ma per il futuro dovremo invetarci qualcosa per risultare appetibili, magari partendo dal fatto che San Marino suscita ancora curiosità'.
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