Una ventina di ispezioni in un anno sulle tratte ferroviarie regionali nelle fasce orarie più frequentate dai pendolari, per verificare le condizioni del servizio e controllare il rispetto degli standard di puntualità e affidabilità. Per tutto il 2015, l'assessore ai trasporti dell'Emilia-Romagna, Raffaele Donini, viaggerà ogni due-tre settimane sulle linee Fer e Trenitalia, confrontandosi con i pendolari e i comitati locali degli utenti. Già oggi, Donini è salito sul treno Bologna-Porretta assieme agli ispettori di Regione e Fer: "Sono stato fortunato - ha scherzato l'assessore - il treno è stato puntuale e non abbiamo registrato problemi", anche se "dopo la fermata di Vergato sono rimaste in piedi un centinaio di persone, compatibilmente con la capienza del treno". Nella valutazione della qualità e dell'efficienza del servizio ferroviario, la Regione ha ritenuto fondamentale il confronto con Crufer, l'organismo che raggruppa i comitati locali dei pendolari: "I disagi ci sono - ha detto il presidente di Crufer, Renato Golini - Per esempio, sulla tratta Bologna-Rimini il 50% dei treni è in ritardo". Problemi a livello infrastrutturale sono invece stati riscontrati proprio "nella zone di Vergato - ha proseguito Golini - dove i diversamente abili hanno difficoltà a raggiungere le carrozze. Abbiamo bisogno di nuovi treni come il pane". Per far fronte alle barriere architettoniche presenti nelle varie stazioni, la Regione stanzierà 1 milione di euro e non farà "nessun taglio al trasporto pubblico locale", ha spiegato Donini.
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