267 anni fa la Repubblica di San Marino veniva liberata dalla occupazione alberoniana. Un episodio ancora vivo, perché a tenerlo vivo è una cerimonia, un appuntamento istituzionale e religioso, che si ripete immutato nel tempo.
Il corteo, guidato dai Capitani Reggenti, con le più alte cariche politiche e civili del Titano, lascerà domani mattina Palazzo Pubblico per dirigersi a piedi, attraverso le contrade del centro, verso piazza del Teatro Titano e quindi alla Cripta di Sant’Agata, dove sarà celebrata la Santa Messa.
Poi il cerimoniale si sposterà in Piazza della Liberta’. Nel pomeriggio l’alzabandiera, mentre da Borgo Maggiore partirà la tradizionale processione del popolo verso la Basilica del Santo. Da Palazzo Pubblico anche il Corteo Reggenziale raggiungerà la Pieve per la celebrazione della liturgia religiosa.
A tradizionale conclusione delle celebrazioni ufficiali in onore di Sant’Agata, sarà il consueto appuntamento con la commedia dialettale al Teatro Titano, dove il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli presenta lo spettacolo in vernacolo sammarinese “…E po i disg di matt”.
Il corteo, guidato dai Capitani Reggenti, con le più alte cariche politiche e civili del Titano, lascerà domani mattina Palazzo Pubblico per dirigersi a piedi, attraverso le contrade del centro, verso piazza del Teatro Titano e quindi alla Cripta di Sant’Agata, dove sarà celebrata la Santa Messa.
Poi il cerimoniale si sposterà in Piazza della Liberta’. Nel pomeriggio l’alzabandiera, mentre da Borgo Maggiore partirà la tradizionale processione del popolo verso la Basilica del Santo. Da Palazzo Pubblico anche il Corteo Reggenziale raggiungerà la Pieve per la celebrazione della liturgia religiosa.
A tradizionale conclusione delle celebrazioni ufficiali in onore di Sant’Agata, sarà il consueto appuntamento con la commedia dialettale al Teatro Titano, dove il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli presenta lo spettacolo in vernacolo sammarinese “…E po i disg di matt”.
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