La cerimonia è rimasta immutata nel tempo. Le celebrazioni hanno inizio sin dal mattino con il corteo istituzionale, guidato dai Capitani Reggenti, insieme alle più alte cariche politiche e civili del Titano. In sfilata, intorno alle 11.25, il corteo lascia Palazzo Pubblico per dirigersi, attraverso le contrade del centro, verso piazza del Teatro e quindi alla Cripta di Sant’Agata, dove alle 11,30 viene celebrata la Messa Solenne. Secondo atto, nel pomeriggio, alle 14.30, con l’alzabandiera in Piazza della Libertà al cospetto di tutti i corpi uniformati.
Contemporaneamente da Borgo Maggiore parte la tradizionale processione in onore della Santa diretta verso la Pieve. Da Palazzo Pubblico anche il Corteo Reggenziale raggiunge la Basilica del Santo per assistere alla funzione religiosa.
In serata, consueto appuntamento al Teatro Titano con la commedia dialettale. In scena la compagnia del Piccolo Teatro “Arnaldo Martelli” con un’anteprima assoluta: “E dievle ui fa e po’ ui acumpagna”, commedia brillante in tre atti, scritta per l’occasione da Stefano Palmucci.
Contemporaneamente da Borgo Maggiore parte la tradizionale processione in onore della Santa diretta verso la Pieve. Da Palazzo Pubblico anche il Corteo Reggenziale raggiunge la Basilica del Santo per assistere alla funzione religiosa.
In serata, consueto appuntamento al Teatro Titano con la commedia dialettale. In scena la compagnia del Piccolo Teatro “Arnaldo Martelli” con un’anteprima assoluta: “E dievle ui fa e po’ ui acumpagna”, commedia brillante in tre atti, scritta per l’occasione da Stefano Palmucci.
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