San Marino festeggia Sant'Agata, compatrona della Repubblica. La festa risale al 5 febbraio 1740, quando il cardinale Enriquez, inviato dalla Santa Sede, restituì quell’autonomia e quella libertà che nei mesi precedenti il cardinale Alberoni aveva cercato di minare. Parte da Palazzo Pubblico il Corteo istituzionale, guidato dalle Loro Eccellenze Gianfranco Terenzi e Guerrino Zanotti. Insieme alle più alte autorità civili e militar, si dirigono verso la Cripta di Sant'Agata, nell'omonima piazzetta, per la funzione religiosa. Nel pomeriggio si snoda nuovamente tra le contrade del centro storico il Corteo Reggenziale per raggiungere la Basilica del Santo. Quasi in contemporanea l'arrivo dei fedeli in processione. In Pieve l'omaggio alle reliquie del Santo e la solenne benedizione con il Vescovo, Monsignor Andrea Turazzi. In serata la compagnia sammarinese “Il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli” rappresenta nel Teatro Titano la commedia in vernacolo sammarinese I“Us disg dal volti…”, e racconta il ruolo della famiglia all’interno della nostra comunità, in tempi sempre più dissennati e caotici.
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