Le celebrazioni sono iniziate di prima mattina, con l’alzabandiera al Piano dei Mortai, dove il comandante superiore ha passato in rassegna le truppe. La Guardia di Rocca, istituita nel 1754, è oggi formata da due reparti: il Nucleo Uniformato e la Compagnia di Artiglieria, che presta servizio nelle cerimonie e nelle festività nazionali, mentre il Nucleo Uniformato ha compiti di ordine pubblico e di vigilanza nel territorio, sui confini di Stato e nelle varie sedi istituzionali. Ospiti d’onore della cerimonia i Capitani Reggenti, che hanno partecipato alla Messa nella cappella dedicata alla Santa, Patrona dei Marinai, dei Genieri, degli Artiglieri e dei Vigili del Fuoco. Al culto di Santa Barbara era anticamente dedicato un piccolo altare, situato all’interno del torrione sud. La chiesa attuale, ubicata a ridosso delle mura esterne, è stata edificata soltanto nel 1960. Il piccolo edificio conserva sulla porta una lunetta, proveniente dalle rovine di una chiesa duecentesca situata nel Castello di Domagnano. Non è per caso che la chiesa dedicata alla protettrice degli artiglieri sorga proprio a ridosso della torre campanaria che rappresenta, per i sammarinesi, un simbolo importantissimo. Durante i secoli, infatti, la voce del “Campanone” sollecitava i cittadini alla difesa nei momenti del pericolo, mentre oggi sottolinea le ricorrenze civili e religiose più importanti della Repubblica. La cerimonia si è conclusa, come da tradizione, con l’ammainabandiera.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy