FESTIVALSTORIA III: scolaresche e universitari con giornalisti ed economisti a parlare di DENARO E DINTORNI...

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“L'arte si appropria della questione del valore” nei secoli e anche oggi. LA STRANA COPPIA, opera artistica e moneta di scambio, non è poi così bizzarra. Due studiosi del bello, critici e giornalisti, GARO e GRAMICCIA hanno infondo sostenuto la stessa tesi: “ se l'arte muore, tutto muore”: scommessa antropologica con premesse economiche ma squisitamente di potere. Il mondo salverà l'arte?
STEFANO ZAMAGNI e MASSIMO AMATO da economisti pragmatici (noi intendiamo, pratici e ben radicati nel sociale) sono partiti dall'asserzione consolidata (un assoluto per il 'bolognese' nato a Rimini, Zamagni) che - ovviamente... - “l'euro, moneta unica, è un punto d'arrivo ma prevede una ri-partenza”. E' quindi il lavoro non certo il danaro la vera ricchezza di ogni tempo.
Ha chiuso la sessione III l'urbinate DOMENICO LOSURO, storico e filosofo, asserendo che in Cina, persino dopo Mao, “arricchirsi è glorioso” come gloriosi... sanno essere i cinesi tra post-capitalismo e comunismo nazional-militare.
fz

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