Almeno sette persone sono morte nel nord delle Filippine a causa delle piogge torrenziali in corso da domenica nel nord dell'arcipelago, nell'area metropolitana di Manila, dove per il secondo giorno consecutivo l'allagamento di diverse strade ha portato alla chiusura forzata di mercati finanziari, scuole e uffici pubblici, con enormi disagi anche per l'aeroporto della capitale. L'isola settentrionale di Luzon, e soprattutto la regione della capitale popolata da 12 milioni di persone, è stata colpita dalla tempesta tropicale Trami, che ha scaricato fino a 30 millimetri d'acqua all'ora trasformando molte strade in fiumi che arrivano alla vita, e in alcuni casi al collo. In diverse città della costa vicino a Manila, molti residenti si sono rifugiati sui tetti, o si muovono solo su zattere improvvisate. Oltre alle sette vittime accertate, le autorità contano almeno altri 11 feriti e quattro dispersi, con oltre 600mila persone coinvolte dai disagi. Alcune compagnie aeree hanno cancellato voli interni in partenza dall'aeroporto ''Ninoy Aquino'', e questa mattina centinaia di passeggeri non sono riusciti a raggiungere il terminal a causa degli allagamenti nelle strade di accesso.
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