Film anti-Islam: in Pakistan il governo ha oscurato YouTube, in Francia situazione al limite

Film anti-Islam: in Pakistan il governo ha oscurato YouTube, in Francia situazione al limite.
Poche ore prima la polizia aveva sparato in aria per disperdere una manifestazione a Karachi davanti al consolato statunitense. L’accesso a YouTube rischia di essere bloccato per la prima volta anche in Russia, dove vivono 20 milioni di musulmani. Il governo ha chiesto al sito di rimuovere il materiale video sul contestato film. Se non lo farà in tempi rapidi, YouTube rischia di entrare in una lista nera che determinerà il suo oscuramento. Un gruppo di circa un migliaio di manifestanti è sceso in piazza a Jalalabad, città dell'Afghanistan orientale, per manifestare contro la pellicola prodotta negli Usa.
In Francia le vignette del settimanale satirico Hebdo hanno avuto l’effetto di incendiare una situazione già al limite. “Chiediamo rispetto” dicono i musulmani. Pronta la risposta del primo ministro francese Ayrault “siamo in uno stato di diritto che in quanto tale deve essere totalmente rispettato”. Sul caso è intervenuto indirettamente anche il Papa. Ricordando il suo viaggio in Libano che ha definito difficile ma fortemente voluto, Benedetto XVI fa un appello all’impegno comune di cristiani e musulmani per mettere fine a tensioni violenza e guerre.

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