Sono cominciati al tribunale di Palermo i primi interrogatori della maxi truffa ai danni dello stato e del’Unione Europea. Tra le undici ordinanze di custodia cautelare figura anche quella per Marziano Guidi, direttore della Fincompany, societa’ che, secondo la guardia di finanza, avrebbe emesso false garanzie bancarie per regolarizzare formalmente i costi sostenuti da alcune delle 8 aziende finite sotto inchiesta. Societa’ inesistenti o inattive, che avrebbero truffato circa 9 milioni di euro. Marziano Guidi, titolare della Fincompany si e’ dichiarato del tutto estraneo alla vicenda: 'La mia finanziaria, ha detto, aveva semplicemente l’intestazione fiduciaria di una parte delle quote di tre delle societa’ indagate'. Le fiamme gialle lo invitano a costituirsi, per chiarire la sua posizione dal momento che si tratta di una prima fase dell’inchiesta. Guidi ha gia’ dato mandato al suo legale riminese di contattare un avvocato di Palermo che proprio in queste ore, presso la procura siciliana ha preso visione dell’ accusa nei confronti del suo cliente. A tutt’oggi, ammette Marziano Guidi, non sono stato raggiunto da alcun provvedimento e non so di cosa sono accusato. Dal tribunale siciliano, inoltre, non sarebbe partita alcuna richiesta di rogatoria internazionale. Solo una comunicazione interna tra i comandi delle Fiamme Gialle di Palermo e Rimini. Con tutta probabilita’, nel caso decidesse di costituirsi, per Marziano Guidi scatterebbero subito gli arresti domiciliari, cosi’ come per sei delle persone coinvolte nell’inchiesta, in attesa di fare luce sul presunto coinvolgimento della finanziaria sammarinese nella truffa.
15/12/04
TRUFFA SOCIETA' FANTASMA: FINCOMPANY NEGA COINVOLGIMENTO
Una gigantesca truffa - ai danni dello Stato Italiano e dell’Unione Europea - per 9 milioni di euro. E’ stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Palermo. 11 ordini di custodia cautelari emessi nei confronti dei presunti responsabili. Coinvolta nelle indagini anche una Finanziaria Sammarinese. All’attenzione degli inquirenti – infatti - l’attività della Fincompany s.p.a., ma il direttore della società del Titano – Marziano Guidi – smentisce ogni coinvolgimento e annuncia querele. Secondo le Fiamme Gialle qualche tempo fa furono costituite 8 aziende – inesistenti o inattive – con sede su tutta la penisola: dalla Sicilia alle Marche. Un inganno che avrebbe fruttato – ad 11 persone - i 9 milioni di euro. Con l’accusa di truffa aggravata 4 sono finiti in carcere; 6 sono agli arresti domiciliari; per la Guardia di Finanza è attualmente ricercato il responsabile della Fincompany. “Se non si costituirà ci regoleremo di conseguenza – dichiara da Palermo il Capitano Matteo Amabile, che ha condotto le indagini per le Fiamme Gialle. Marziano Guidi che, tra l’altro, fa parte del Corpo Diplomatico Sammarinese ribadisce l’estraneita’ ai fatti cosi’ come il presidente delle Fincompany, Enzo Zafferani.
15/12/04
TRUFFA SOCIETA' FANTASMA: FINCOMPANY NEGA COINVOLGIMENTO
Una gigantesca truffa - ai danni dello Stato Italiano e dell’Unione Europea - per 9 milioni di euro. E’ stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Palermo. 11 ordini di custodia cautelari emessi nei confronti dei presunti responsabili. Coinvolta nelle indagini anche una Finanziaria Sammarinese. All’attenzione degli inquirenti – infatti - l’attività della Fincompany s.p.a., ma il direttore della società del Titano – Marziano Guidi – smentisce ogni coinvolgimento e annuncia querele. Secondo le Fiamme Gialle qualche tempo fa furono costituite 8 aziende – inesistenti o inattive – con sede su tutta la penisola: dalla Sicilia alle Marche. Un inganno che avrebbe fruttato – ad 11 persone - i 9 milioni di euro. Con l’accusa di truffa aggravata 4 sono finiti in carcere; 6 sono agli arresti domiciliari; per la Guardia di Finanza è attualmente ricercato il responsabile della Fincompany. “Se non si costituirà ci regoleremo di conseguenza – dichiara da Palermo il Capitano Matteo Amabile, che ha condotto le indagini per le Fiamme Gialle. Marziano Guidi che, tra l’altro, fa parte del Corpo Diplomatico Sammarinese ribadisce l’estraneita’ ai fatti cosi’ come il presidente delle Fincompany, Enzo Zafferani.
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