Dai flussi migratori allo sfruttamento dei lavoratori migranti. Il rapporto “Terraingiusta” mette in luce una realtà fatta di lavoro nero e gravi irregolarità.
Sono persone che fuggono da guerre e persecuzioni, ma in Italia non trovano pace e rifugio. Anzi, trovano sfruttatori che li fanno lavorare in nero, con orari eccessivi, senza tutele di sicurezza e salute. Tutto questo è stato messo nero su bianco nel rapporto curato da Medici per i Diritti Umani, dal titolo “Terraingiusta”.
Nella Piana di Gioia Tauro, tanto per dare una dimensione del fenomeno, l'83% dei migranti incontrati dagli operatori lavorava senza contratto. E ancora caporalato, difficoltà di accesso alle cure, situazioni abitative ed igienico-sanitarie disastrose. I flussi migratori, tra l'altro, non accennano a diminuire.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Alberto Barbieri, responsabile Medici per i Diritti Umani
Sono persone che fuggono da guerre e persecuzioni, ma in Italia non trovano pace e rifugio. Anzi, trovano sfruttatori che li fanno lavorare in nero, con orari eccessivi, senza tutele di sicurezza e salute. Tutto questo è stato messo nero su bianco nel rapporto curato da Medici per i Diritti Umani, dal titolo “Terraingiusta”.
Nella Piana di Gioia Tauro, tanto per dare una dimensione del fenomeno, l'83% dei migranti incontrati dagli operatori lavorava senza contratto. E ancora caporalato, difficoltà di accesso alle cure, situazioni abitative ed igienico-sanitarie disastrose. I flussi migratori, tra l'altro, non accennano a diminuire.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Alberto Barbieri, responsabile Medici per i Diritti Umani
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