Focolaio di aviaria nel ferrarese: l'abbattimento degli animali durerà una settimana
Questa mattina nella sede del Comune di Ostellato si è riunita l’unità di crisi costituita per l'emergenza, presenti il sindaco Andrea Marchi, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera, il direttore generale dell'Ausl di Ferrara Paolo Saltari e altri funzionari e tecnici della sanità pubblica.
L'abbattimento viene svolto secondo le normative comunitarie in materia di protezione animale, alla presenza costante di veterinari ufficiali dell'Azienda Usl di Ferrara. Le carcasse animali e materiali potenzialmente infetti vengono distrutti presso una ditta specializzata in tale attività sita in Emilia Romagna e autorizzata dalla Regione.
Secondo la vigente normativa l'azienda interessata, che non ha contatti con altri allevamenti rurali della zona, verrà indennizzata per i danni subiti in conseguenza del focolaio.
Non esistendo evidenze di trasmissione del virus alle persone attraverso il consumo di uova e carne non sono state disposte restrizioni al consumo di alimenti.
L'ordinanza emessa per il ritiro delle uova prodotte nello stabilimento ha esclusivamente lo scopo di prevenzione riguardo alla trasmissione del virus ad altri animali di specie avicola.
Sono inoltre già esecutive le disposizioni urgenti previste dall'ordinanza emessa dalla Regione il 14 agosto e sono attualmente in corso le operazioni di rintraccio e i controlli veterinari in tutti gli allevamenti della stessa filiera, al fine di escludere un'eventuale diffusione in regione e oltre.
Tutte le operazioni sono svolte sotto il coordinamento del dipartimento di Sanità pubblica, in modo particolare dal Servizio veterinario dell'Azienda Usl di Ferrara con la disponibilità eventuale, in caso di necessità, dei servizi veterinari delle altre aziende territoriali della Regione.
Ogni ulteriore informazione e aggiornamento sarà reperibile sul sito del Comune di Ostellato (www.comune.ostellato.fe.it), su quello dell'Azienda Usl di Ferrara (www.ausl.fe.it) e da lunedì sul sito della Regione Emilia-Romagna (www.regione.emilia-romagna.it).