La Fondazione San Marino 2020 lancia un appello alla politica per rilanciare il Paese grazie alle energie rinnovabili
Si torna a parlare di energia come fattore di riconquista dell’autonomia dello Stato, di riorganizzazione delle risorse pubbliche, di crescita e sviluppo del sistema economico. La politica energetica, oltre a risolvere problemi interni, è anche strumento di posizionamento sullo scacchiere internazionale. La Fondazione San Marino 2020 ha le idee chiare e si appella alla politica affinché colga questa opportunità autorizzando uno studio di fattibilità sul progetto di integrazione delle varie energie rinnovabili, che ne misuri potenzialità, modalità di realizzazione, impatti, costi e tempi. Il paese è oggi in grado di creare un modello sostenibile partendo dalla gestione interna dei rifiuti fino ad arrivare a soluzioni innovative, in grado di rendere il sistema capace di autogestirsi. L’associazione, analizzando i costi sostenuti per lo smaltimento dei rifiuti e l’acquisto di energia, ipotizza un possibile percorso graduale e mirato, che preveda l’utilizzo delle risorse economiche a favore di strutture interne, per raggiungere una progressiva autonomia di gestione. Un approccio che richiede una visione d’insieme, un sistema aperto capace di recepire progressive innovazioni.
Monica Fabbri
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