Non solo un segno tangibile di una rinnovata collaborazione: la firma dell'intesa tecnica di cooperazione tra arma dei Carabinieri e corpo della Gendarmeria rafforza la collaborazione, di cui la cronaca anche di questi giorni fornisce esempi concreti, tanto che a San Marino era presente anche il comandante di Rimini Sportelli; soprattutto amplia gli ambiti di cooperazione e condivisione di buone pratiche relative alla formazione inerente a tecniche investigative qualificate, controllo del territorio ma anche tutela del patrimonio storico e del territorio.
Aprendo le scuole di formazione dell'Arma ai gendarmi, rinsalderà il vincolo che lega storicamente i due corpi. “Ciò che si è lo si deve agli altri”: cita Marco Aurelio il generale Nistri, nel ricordare il lavoro dei tanti militari, che nel silenzio anonimo della quotidianità gli hanno permesso di rappresentare l'Arma qui, dove le stazioni che abbracciano il territorio di San Marino sono espressione di polizia di prossimità.
Al di là di quel confine che da oggi diventa opportunità, in un ottica di collaborazione che si fa concreta nella ultima tappa con cui il generale Nistri conclude la sua visita a San Marino: quella nella sede della gendarmeria. E' il primo comandante generale dell'Arma a farlo
Nel video l'intervista a Maurizio Faraone, comandante Gendarmeria
