Forum del Dialogo: secondo giorno tra lavoro e nuove tecnologie
È partita così la seconda sessione del tavolo di confronto del Forum del Dialogo.
Tre le principali variabili che vanno a alimentare l'evoluzione del mondo del lavoro e sono la globalizzazione dei mercati, i fenomeni di innovazione e lo sviluppo dell'istruzione terziaria. Insieme conducono a un aumento di domanda di lavoratori in possesso di maggiori doti cognitive, ma anche di creatività.
A sviscerarle Stefano Negrelli dell'Università di Milano, che ha anche indicato le città più gettonate per trovare occupazione.
Altro tema affrontato le tecnologie. Non solo quelle più conosciute e di uso comune come social media, videogiochi e le tecnologie immersive, ma anche quelle nuove ,come l'intelligenza artificiale o la robotica. Uno degli ambiti di applicazione più interessante è la medicina.
“Dov’è la felicità dell’uomo d’oggi?” Con le grandi rivoluzioni economiche e culturali, è stato detto, cambia il nostro modo di produrre, di pensare, di vivere e spesso il senso della felicità si tende a far coincidere nel consumo frequente dei prodotti della tecnica e degli articoli commerciali. Ma il filosofo Umberto Curi ha incoraggiato la platea a non rassegnarsi a momenti di alienazione o di smarrimento in questa società complessa.
Le conclusioni della quarta edizione del forum sono state affidate a 4 “osservatori” esterni che hanno riflettuto sui temi affrontati, offerto suggestioni e ragionato su come è possibile trovare soluzione ai grandi problemi d'attualità, moderate dal giornalista di Rtv Mauro Torresi.
Nel video le interviste a Serafino Negrelli, professore sociologia dell'Università Studi Milano e Stefano Triberti, docente Università Studi Milano.
Silvia Sacchi