“Fridays for future”: i giovani di tutto il mondo in piazza per salvare il pianeta
I primi a manifestare oggi però sono state le scuole medie di Fonte dell'Ovo e Serravalle. La ricreazione si è trasformata in un sit-in salva pianeta con cartelloni, cori, slogan e consigli per un futuro più green.
Niente scuole per un giorno per i ragazzi di 182 città italiane, per una volta però con il consenso e la gioia dei professori. A Rimini centinaia gli studenti in Piazza Cavour e sugli scogli del porto, dove oltre a manifestare hanno scelto di pulire la spiaggia dai rifiuti. Anche in piazza a Cesena sono stati migliaia i ragazzi scesi per sostenere l'ambiente.
Sull'esempio di Greta Thunberg che ogni venerdì, per sei mesi, ha detto no alla scuola per protestare davanti al Parlamento svedese oggi si è realizzato uno dei più grandi scioperi globali. “Fridays for future” è il motto dell'iniziativa perché quello che vogliono i più giovani è semplice: un futuro. Serve agire subito, per contrastare i cambiamenti climatici è rimasto poco tempo. Non abbiamo un pianeta B e dal mondo scientifico arrivano dati allarmanti. Restano circa 12 anni per agire e contenere l'innalzamento globale delle temperature entro un grado e mezzo come previsto dagli accordi di Parigi, di cui i ragazzi chiedono a gran voce il rispetto. Un monito quasi disperato di una generazione angosciata, che non vede un futuro nell'attuale modello globale ma che è fortemente decisa a riprenderselo.
Nel servizio Maya Tentoni, Associazione studentesca sammarinese