Le frontiere della bellezza passano per San Marino
E se è vero che gli italiani destinano il 2% dei loro consumi ai trattamenti estetici – in media oltre 260 euro a testa – i sammarinesi non sono da meno. Al primo posto c’è la cura del corpo, vale a dire palestra, massaggi, interventi anticellulite. Ma i sammarinesi e le sammarinesi non si limitano a forzare la natura con un po’ di sudore e sempre più spesso ricorrono a piccoli e grandi ritocchi estetici.
Il mercato offre soluzioni per tutti i gusti: dai semplici filler per il riempimento delle rughe al noto botox, per passare a veri e propri interventi di chirurgia. Un territorio non più solo femminile, dato che i maschi – altrettanto attenti al loro aspetto – non giudicano più poco virile affidarsi al bisturi. Anche la fascia d’età è cambiata. La prima volta dal medico estetico si è abbassata notevolmente negli anni, tanto che sempre più sedicenni richiedono per il loro compleanno un seno nuovo o un naso più piccolo.
Anche la bellezza si è omologata. Non si rincorre più l’unicità, ma si cerca di conformarsi ai canoni imposti dalla società. Non è raro infatti che alcune donne insoddisfatte dal proprio aspetto si rechino dallo specialista con la foto dell’attrice del momento chiedendo lo stesso profilo.