Il presidente degli Stati Uniti e il primo ministro giapponese si sono sentiti al telefono e hanno deciso di affrontare insieme la crisi nucleare della centrale di Fukushima. Lungo una fascia marittima di 300 metri di fronte alla centrale è stato misurato un tasso di iodio radioattivo 3.355 volte superiore al limite legale. Il governo giapponese ha disposto il controllo urgente di tutti i reattori nucleari del Paese. Il Giappone ha 55 reattori, tutti situati lungo la costa e disseminati su un arcipelago a fortissimo rischio sismico. L'iniziativa è nata dopo aver esaminato meccanismi e carenze che hanno portato alla crisi della centrale di Fukushima, la cui messa in sicurezza e' ancora tutta da raggiungere. Il paese ammette per la prima volta che le norme di sicurezza sono state finora insufficienti. Anche la Francia aiuterà il Giappone nella sua battaglia per contenere la radioattività, ma le autorità dicono di non avere ancora idea di quando potranno stabilizzare l'impianto. Il Governo sta pensando allo smantellamento di tutti e 6 i reattori di Fukushima.
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