FULI-CSDL:confermato all'unanimità il segretario Merlini
Eletta anche la Segreteria della Federazione, che oltre a Merlini, D'Antonio e Santi, è composta anche da Emanuel Santolini, Davide Siliquini, Giuliana Gattei, Ornella D'Amico. Oltre a ciò il Direttivo ha anche approfondito alcuni tra i temi di maggiore attualità, esprimendo in primo luogo forte preoccupazione per l'ulteriore indebitamento che è stato preannunciato dal Governo con il progetto di legge finanziaria 2015. Ciò a fronte del dimezzamento del contributo dello Stato nel fondo pensioni lavoratori dipendenti e della riproposizione dei prepensionamenti, obbligatori per i dipendenti PA. Questa forte preoccupazione è accentuata dalle previsioni attuariali realizzate dai tecnici incaricati dal Congresso di Stato, che evidenziano una situazione di palese difficoltà nella tenuta dei fondi pensione, che necessitano di un contributo dello Stato sempre maggiore, per evitare lo squilibrio tra entrate e uscite. Evidentemente tali misure vanno proprio nella direzione opposta rispetto a questa necessità espressa dagli stessi tecnici del Governo. Si tenga conto che, nonostante i massicci interventi pubblici indicati, in 20 anni si ipotizza l’azzeramento di tutte le riserve. Ovvio che, se il Governo va in direzione opposta, tali riserve si esauriranno molto prima. Il Direttivo FULI è tornato poi a sottolineare la gravità della questione morale messa in luce dalle vicende politico-giudiziarie degli ultimi mesi. Andare fino in fondo in questa operazione di accertamento della verità e di pulizia è diventato imprescindibile sia per fare giustizia verso i cittadini, che per dimostrare anche esternamente che San Marino è un paese che vuole seriamente cambiare ed iniziare a scrivere una pagina completamente nuova della sua storia. Occorre dare alla Magistratura sammarinese tutto il supporto e le informazioni necessarie al fine di fare emergere tutta la verità, a partire dalla possibilità di essere immediatamente messa a conoscenza dei movimenti bancari degli ultimi 20 anni di chiunque abbia avuto incarichi politici e amministrativi, nonché ruoli dirigenziali all'interno di organizzazioni sindacali e associazioni di categoria. Tale proposta è già scaturita dal 13° Congresso FULI e dal 18° Congresso CSdL, senza che alcuna forza politica ne abbia minimamente colta la valenza.