“E’ la prima volta che a San Marino succede una cosa del genere. Anche i tecnici dell’Enel non riescono a darsi una ragione”. Così il direttore dell’Azienda dei Servizi Emanuele Valli. “Abbiamo dovuto liberare la linea di Cailungo, colpita dal fulmine - spiega - da qui la necessità di alimentare la sottostazione di Rovereta. Tutto ciò ha reso necessaria un’interruzione circoscritta nell’erogazione di energia; ma il disagio è stato più contenuto di quanto immaginavamo”. Coinvolte le attività produttive di Strada degli Angariari. Lo stop è durato poco più di 5 minuti. Diversa, invece, la situazione alla “Colombini Mobili”. Qui, dopo una prima avvisaglia di pochi secondi alle 7.30, si è verificato un black out di un’ora intorno alle 9.00. “La corrente - fanno sapere i responsabili dell’azienda - se ne è andata senza alcun preavviso. Siamo stati costretti a rimandare a casa i lavoratori e la produzione ne ha risentito pesantemente. L’AASS ci ha poi informati che il problema non è del tutto risolto. La corrente verrà staccata nuovamente; ma questa volta nel fine settimana, in un momento di pausa del ciclo produttivo”.
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Gianmarco Morosini
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