Sono fuori pericolo di vita i sei italiani della missione Onu schierata in Libano e i tre civili libanesi feriti ieri a sud di Beirut, all'ingresso del porto meridionale di Sidone, in un attentato dinamitardo dalle circostanze ancora da chiarire. L'ultimo dei quattro mezzi di un convoglio Unifil è stato investito dall'esplosione di un ordigno rudimentale azionato a distanza. Il ministro degli Esteri Franco Frattini propone di ridurre la presenza italiana in Libano, mentre il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli auspica il ritiro dal Paese.
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