Furti: L. Menicucci (Security Patrol): “Sicurezza non e' un gioco”
Affinché i suoi collaboratori possano intervenire in maniera più incisiva nel contrastare furti e rapine, il titolare di Security Patrol chiede poi maggiore autonomia. “Dall'uso di lampeggianti per esempio- chiarisce- alla possibilità di intervenire subito, in flagranza di reato, perché se si aspetta la pattuglia delle forze dell'ordine è chiaro che diventa difficile poter fermare i colpevoli”.
A questo scopo bisognerebbe mettere mano alla normativa per facilitare l'intervento immediato contro i malintenzionati “non da parte di uno sprovveduto- sottolinea Menicucci- ma dei professionisti della sicurezza”.
Infine, il titolare dell'azienda sammarinese apre una parentesi polemica contro chi sollecita il ricorso della Milizia per presidiare e monitorare il territorio. “La polizia privata è fatta di professionisti addestrati, soggetti a controlli periodici e a formazione, per cui la sicurezza è il proprio mestiere, vivono di quello”, spiega. I Militi invece hanno già un altro lavoro e se si ricorre loro anche per ogni attività relativa alla sicurezza, non solo gli si garantisce un doppio stipendio, ma si mette in pratica anche “una concorrenza sleale” nei confronti di chi invece, conclude, da 30 anni – malgrado la crisi- continua a dare lavoro e a pagare le tasse.
Comunicato stampa Security Patrol