Sono entrati da una finestra sul retro, usando una scala ed un piede di porco: tutto materiale prelevato dal cantiere attiguo al palazzo, che ospita gli uffici postali di Città. Quindi è iniziata la caccia al denaro contante: obiettivo principale dei malviventi. Una volta entrati nel vano scale dello stabile, i ladri – è probabile fossero più di uno - hanno forzato il portone di legno d’entrata degli uffici delle poste. Hanno agito senza fretta, controllando ovunque e scardinando i vari accessi. Le poste di Città sono infatti dotate di un sistema antirapina, ma non di un’allarme antifurto. Il denaro – duemila euro circa – era all’interno di quattro cassettine metalliche, accuratamente ripulite dai malviventi. I dipendenti delle poste si sono accorti dell’accaduto appena giunti sul posto di lavoro. La chiamata alla Gendarmeria è giunta alle 7.45 circa e subito sono scattate le indagini. Ci si è accorti così che gli uffici postali non sono stati gli unici visitati dai ladri. Probabilmente non soddisfatti del bottino, gli ignoti malviventi hanno sfondato la porta d’ingresso degli uffici della Guardia di Rocca compagnia d’artiglieria, che si trovano al primo piano dell’edificio. Hanno rovistato ovunque; tutti i cassetti, tutti gli armadi sono stati aperti, ma al loro interno vi erano solo divise ed effetti militari da parata. Materiale di scarso interesse per i ladri che – infatti - non hanno toccato nulla. Sulla vicenda sta indagando la Gendarmeria.
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