Nessuna novità sul furto di ieri a Cà Chiavello. La Gendarmeria sta indagando, anche se - come ci spiega il proprietario dell’azienda dalla quale sono stati prelevati durante la pausa pranzo cilindri lavorati in ottone - si tratta di materiale facilmente smerciabile. L’ alluminio, l’ottone e il rame sono diventati più che appetibili per i ladri, per i continui aumenti del loro costo. Inoltre, una volta portati in fonderia, è quasi impossibile risalire al loro proprietario. Il titolare della ditta di Faetano già 6 mesi fa trovò la porta dell’azienda scassinata. In quell’occasione, però, non venne portato via nulla, il che fa pensare ad un sopralluogo. Ieri, nelle due ore di pausa, i malviventi hanno avuto tutto il tempo per prelevare il materiale, per un valore di circa 400 euro, senza destare sospetti. Altri oggetti, quali computer e fotocopiatrice, non sono stati invece toccati.
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