Con l'adozione di un decreto delegato nell'ultima seduta del Congresso del 2014 e la conseguente promulgazione della Reggenza, è stata prorogata inderogabilmente al 1° dicembre 2015 la data per l'obbligo di messa in regola degli impianti alimentati a gas naturale. Entro la stessa data dovrà essere eseguita anche la prima manutenzione funzionale. Complessivamente, secondo stime sommarie, sono 17mila gli impianti a gas operanti a San Marino e circa 2500 non sono ancora stati adeguati alle regole introdotte dal 2010: si tratta, per la quasi totalità, di abitazioni private.
La decisione dell'ennesima proroga è stata presa in seguito ad una lettera inviata, lo scorso 9 ottobre, alla segreteria di stato competente dall'Azienda Autonoma di Stato dei Servizi. Chi, al 1° dicembre 2015, non si adeguerà mettendo a norma l'impianto verrà sanzionato con multe tra i 250 e i 5000 euro.
Le normative di sicurezza sugli impianti uniformano le regole sammarinesi a quelle in vigore nei paesi europei.
l.s.
La decisione dell'ennesima proroga è stata presa in seguito ad una lettera inviata, lo scorso 9 ottobre, alla segreteria di stato competente dall'Azienda Autonoma di Stato dei Servizi. Chi, al 1° dicembre 2015, non si adeguerà mettendo a norma l'impianto verrà sanzionato con multe tra i 250 e i 5000 euro.
Le normative di sicurezza sugli impianti uniformano le regole sammarinesi a quelle in vigore nei paesi europei.
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