Gatti in Procura a Forlì per essere ascoltato dai pm
Un colloquio che è stato proprio lui a richiedere. Gabriele Gatti si è presentato spontaneamente davanti al pm Fabio Di Vizio. Tre ore di confronto, molti gli argomenti sul tavolo, così come molte sono le inchieste aperte proprio dall’inquirente forlivese sul sistema finanziario e bancario sammarinese. Si parte dalla questione più calda: le registrazioni presentate in procura dall’ex amministratore delegato Carisp, Mario Fantini, sull’incontro di Palazzo Begni e sulle presunte pressioni ricevute - proprio da Gatti, allora responsabile delle Finanze e dal Segretario agli Esteri Mularoni - per acquisire quote Sopaf nel gruppo Delta, ad un prezzo superiore. Gatti - riferisce l’agenzia stampa Dire - ha spiegato la posizione del governo e l’impegno dell’esecutivo nel non far naufragare il gruppo e il primo istituto di credito del Titano: “Una volta emerse serie problematiche – dice – ci siamo adoperati per non far accadere quanto poi è successo: il commissariamento di Delta e l’arresto dei vertici dell’istituto”. Non solo querelle Carisp: all’attenzione di Di Vizio anche gli altri fronti aperti. L’ex segretario ha riferito in procura sugli sforzi del governo per uscire dalla procedura rafforzata Moneyval e sui tentativi di normalizzare i rapporti con l’Italia. Non è mancata una ricognizione sulle reazioni e gli effetti concreti per San Marino, dopo l’avvio delle inchieste di Di Vizio sul sistema bancario.
Annamaria Sirotti
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