Gatto ucciso, arrivano Le Iene. Tiberi: "sento di aver imparato una lezione"
Fa discutere la battuta del comico Eleazaro Rossi: "Putin può mandare i carri armati in Ucraina e noi non possiamo radere al suolo San Marino"
Sul caso del gatto del Segretario Federico Pedini Amati, ucciso dal ciclista Antonio Tiberi con una pistola ad aria compressa, arriva il servizio de "Le Iene". "Ho fatto una c...ta" ammette il giovane ciclista, ricostruendo la dinamica ai microfoni dell'inviato Nicolò Devitiis. "Sarò stato ad una distanza di 50 metri - spiega - stavo sparando sulla parte alta del garage, c'era una striscia di cemento con delle macchie di muschio e ho iniziato a sparare". "Io stavo mirando alla macchia di muschio - prosegue - ma la sf... del momento ha voluto che il gatto l'ho preso in testa". L'inchiesta di Italia Uno raccoglie anche le lacrime del padre Paolo, che ammette di vedere questa vicenda come un "fallimento", "per come sono stato educato io - ammette - non ce la faccio".
Sulla possibile revoca della residenza Tiberi è pronto ad accettare qualsiasi decisione, "non vorrei stare in un posto in cui non sono accettato" chiarisce. Sul tema Le Iene interpellano il Segretario Federico Pedini Amati, che spiega che la decisione non spetta alla Segreteria Turismo, "deciderà chi deve decidere". Il giovane ciclista ammette di essersi trasferito a San Marino che conosceva da quando era piccolo per la bellezza del Centro Storico, ma anche incoraggiato dal regime fiscale previsto dalla norma sulla residenza atipica.
"Chiedo dal profondo del mio cuore scusa, in primis al gatto. - Mi merito la maggior parte degli insulti che mi arrivano". Nessuna scusa però al Segretario Federico Pedini Amati, "non è neanche del Ministro quello lì" dice riferendosi all'animale, dato che secondo quanto risulta dal microchip non aveva un proprietario. "Il gatto era mio" replica serafico Pedini Amati alla trasmissione.
In chiusura Devitiis porta Tiberi a fare una giornata di volontariato al gattile Azalea, di Roma. "Dal cuore devo ammettere che mi sento una persona migliore dopo questa esperienza, sento di aver imparato una lezione che mi servirà in futuro".
Al ritorno in studio anche delle battute dello stand-up comedian Eleazaro Rossi che stanno già facendo discutere sui social, "se attiri persone con una politica fiscale amichevole - attacca - il minimo che può succederti è che ti metti in casa un ciclista che spara ai gatti con l'aria compressa". "La vera domanda è: - prosegue - perché Putin può mandare i carri armati in Ucraina e noi non possiamo radere al suolo San Marino? A cosa c...o serve?". Parole che vengono duramente condannate dal Segretario all'Informazione Teodoro Lonfernini in un video sulla sua pagina facebook: "superato il limite della tollerabilità e della decenza". "Il fatto stesso che abbia inneggiato alla violenza in maniera ironica, - aggiunge - con riferimento al conflitto russo-ucraino è imbarazzante. Il nostro paese sta ospitando in una popolazione di 33mila abitanti 350 cittadini ucraini".
La videorisposta del Segretario Teodoro Lonferini
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