Per la prima volta gli avvocati di Inghilterra e Galles hanno oggi incrociato le braccia in una protesta nazionale contro i tagli decisi dal governo al patrocinio legale a spese dello Stato. Di fronte ad alcuni tribunali di Londra e altri città gli avvocati penalisti, che ancora indossano la tipica parrucca, hanno manifestato con cartelli chiedendo di fermare la decisione dell'esecutivo che punta a risparmiare 220 milioni di sterline l'anno. Secondo la Criminal Bar Association, le loro parcelle nei casi riguardanti imputati che hanno bisogno del sostegno legale pubblico potrebbero diminuire fino al 30%. Il ministero della Giustizia ha fatto sapere che la riforma deve andare avanti. ''Stiamo vivendo in tempi di difficoltà economiche - ha detto il sottosegretario Shailesh Vara - e gli avvocati non sono immuni da questo momento di difficoltà''.
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