Difficile non leggerlo come un dono per il compleanno di Kate che ieri ha compiuto 31 anni. Se il bebé che la duchessa di Cambridge aspetta sarà femmina sarà anche principessa. Lo ha deciso la regina, Elisabetta II in persona che ha preso carta e penna e, facendo leva su una delle sue prerogative meno note, ha disposto un cambiamento sull' assegnazione del titolo di Altezza Reale. Fino ad ora, infatti, il titolo automatico di principe era riservato esclusivamente al primogenito del principe di Galles, mentre l'eventuale prima figlia di William e Kate sarebbe nata 'Lady', non Altezza Reale. Con questa decisione, una delle poche che la sovrana ha la facoltà di prendere senza consultare il parlamento, la regina dispone adesso che "Tutti i figli del figlio maggiore del principe di Galles godranno dello stile, del titolo e dell'attributo di Altezza reale con la dignità titolare di Principe o Principessa che farà da prefisso ai loro nomi di battesimo". Sono le parole iscritte su pregiata pergamena e con l'adeguata grafia con le quali Elisabetta II ha voluto segnare il futuro del bebé in arrivo. Il sigillo reale al documento noto come 'Letters Patent' - custodito a Buckingham Palace - è stato apposto lo scorso 31 dicembre, ma i contenuti sono stati comunicati solo oggi, previa pubblicazione sulla London Gazette (equivalente della Gazzetta Ufficiale italiana). La sovrana ha così ribaltato le decisioni, in medesima materia, prese da re Giorgio V, suo nonno, nel 1917. In quell'occasione il re decretò la restrizione del titolo ai soli figli del sovrano, ai loro figli maschi e unicamente al maggiore dei figli maschi del principe di Galles. Una prima modifica però l'aveva già apportata Giorgio VI, padre di Elisabetta II, che aveva voluto fare un simile 'dono' alla figlia allora principessa quando, nel 1948, pochi giorni prima della nascita di Carlo dispose che i figli dell'attuale sovrana, altrimenti esclusi in quanto nati da erede femmina, sarebbero stati principi e principesse. Così in poche settimane, questo bebé reale in arrivo ha scatenato non poco trambusto nelle articolate consuetudini per il lignaggio Windsor e dintorni. Prima il via libera, praticamente all'indomani dall'annuncio della gravidanza di Kate, da parte dei componenti del Commonwealth per le modifiche da applicare alla legge salica, cancellando la discriminazione contro le donne nella successione al trono e quindi garantendo alla eventuale figlia del duca e della duchessa di Cambridge di essere incoronata regina senza dover cedere il passo ad un erede maschio. Oggi questa nuova svolta, che sembra proprio un' indicazione chiara della regina su chi preferirebbe vedere sul trono dopo di lei
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