Scende in campo anche il Daily Telegraph, il piu' autorevole giornale britannico d'orientamento conservatore, nella campagna per dare alla neonata royal girl il nome di Diana: in onore della sua defunta sua nonna, e madre del principe William, icona mediatica indimenticata a quasi 18 anni dalla sua scomparsa. In attesa dell'annuncio dei duchi di Cambridge - e sullo sfondo delle previsioni dei bookmaker che continuano a dare favorite altre opzioni come Alice, Charlotte e Olivia - il Telegraph affida alla penna della commentatrice Allison Pearson un titolo di prima pagina che non sembra ammettere repliche: "La nazione aspetta, perché la Principessa deve essere chiamata Diana". In effetti il suggerimento è un po' più sfumato e apre la porta alla possibilità che l'omaggio a colei che in morte fu ribattezzata "la principessa del popolo" possa limitarsi all'attribuzione di Diana come "secondo nome", se non come "nome di battesimo". E tuttavia Pearson insiste sul fatto che la madre di William non possa essere ignorata e fosse addirittura "presente in spirito, domenica, dinanzi all'ospedale". Anche attraverso il luccichio di quell'anello di fidanzamento con zaffiro e diamanti - che fu di Diana e che William volle poi regalare a Kate in ricordo della madre - comparso in primo piano al dito della mano della duchessa di Cambridge "che aggiustava la copertina" della neonata nelle prime foto della neonata. Neonata che, prima ancora d'avere un nome, si appresta oggi a ricevere il benvenuto da due salve di cannone: i tradizionali 41 colpi, sparati da Hyde Park e dal Tower Bridge di Londra.
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