Un imprenditore e due intestatari fittizi indagati per bancarotta dalla Guardia di Finanza che insieme ai Carabinieri di Rimini ha concluso una indagine nel settore dei reati societari. In tutto sono state sequestrate 4 società, - due che gestivano hotel della Riviera Romagnola una che gestiva una agenzia di viaggi ed una che si occupava di compravendita di veicoli- 3 autovetture, due autocarri, una moto di grossa cilindrata, beni mobili e denaro contante. Le indagini hanno accertato che l’imprenditore, 50 anni, B.M le iniziali, aveva nascosto parte del patrimonio delle imprese, libri e scritture contabili con l’aiuto della sorella e del figlio, intestatari fittizi e finiti anch’essi indagati per bancarotta. Una curiosità: l’imprenditore nell’aprile del 2009 aveva denunciato ai carabinieri di Rimini presunti casi di usura ed estorsione a suo carico. I carabinieri non trovarono riscontro alla denuncia ma rilevarono invece la presenza di articolate operazioni finanziarie attraverso le tre società amministrate dal 50enne, che da vittima è diventato indagato.
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