GdF al confine, Macina e Fabbri su articolo de "Il Sole 24 Ore"
Per il presidente dell’Abs, l’Associazione Bancaria Sammarinese, Pier Paolo Fabbri, l’articolo de “Il Sole 24 Ore” è solo l’ultimo di una lunga serie e non stupisce più di tanto perché, come gli altri, attacca l’immagine di San Marino e del sistema bancario sammarinese e lo fa riportando talvolta inesattezze. Secondo Fabbri stupisce invece la debolezza nella comunicazione delle istituzioni sammarinesi che replicano solo su organi di stampa locali, quando “Il Sole 24 Ore” ha invece un’influenza a livello italiano ed anche internazionale. “Mercati – precisa Fabbri – con cui le nostre banche hanno rapporti e quindi ne subiscono un danno”.
Per quel che concerne l’obbligo di dichiarazione valutaria, per portare a San Marino somme in contanti superiori ai 10mila euro, Fabbri lo considera un appesantimento procedurale ma è un regolamento europeo (il 1889/2005) che vale per tutti i paesi e quindi non è una regola in chiave anti-sammarinese. Per il presidente dell’Abs, infine, occorre fare nette distinzioni tra inchiesta Re Nero, la questione dei codici operativi delle banche e il trasporto di valuta in contanti verso San Marino. “Questioni che spesso – conclude Fabbri – negli articoli della stampa nazionale italiana, vengono invece inspiegabilmente confuse”.