Gemellaggio San Marino-Arbe: l'ultimo giorno di festeggiamenti
La tripletta è servita. Sabato sera i balestrieri arbesani hanno sconfitto per la terza volta consecutiva i sammarinesi. Una sfida all'ultima freccia che ha reso onore alla precisione dei padroni di casa. Lanci di bandiere e volteggi per gli sbandieratori del Monte, che si sono esibiti in alcuni numeri davvero suggestivi. La serata festaiola è proseguita con musica, balli, calamari fritti e qualche bicchiere di “slibovitza”, la profumata grappa di prugne, tipica di Arbe. Cattedrale gremita, domenica mattina, per la messa celebrata in italiano e in croato da Don Eligio Gosti e dal parroco dell'isola. Al termine della funzione religiosa si è ripetuto il rito dell'accensione della lampada della fratellanza. Il Capitano di Castello di Città, Alessandro Barulli, insieme al sindaco di Arbe, Zeljko Barcic, e al sindaco di San Leo, Dario Giorgini, ha suggellato l'amicizia tra le città con un gesto semplice, ma incisivo. San Leo, presente alle celebrazioni per i 40 anni del sodalizio San Marino – Arbe, sulle tracce del Santo scalpellino amico di Marino, ha iniziato proprio in questa occasione la sua amicizia con l'isola. L'ultimo giorno ha visto lo splendido tramonto arbesano manifestarsi sulle note della Banda militare di San Marino.
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